Normalmente non fotografo uccelli al nido, per due motivi: il primo è l'ovvio disturbo che si rischia di arrecare alla specie in un periodo così delicato. Il secondo è che spesso queste sono situazioni poco favorevoli dal punto di vista fotografico (grovigli di rami e foglie, ombre forti, penne impiastricciate dai liquidi che scorrono dalle prede trasportate nel becco ecc.).
Però, come in tutte le cose, non mi piace generalizzare e mi piace valutare caso per caso. Così, se sono certo di non arrecare disturbo, se l'uccello è in buone condizioni e se la luce è piacevole, allora posso anche provarci.
Questo nido l'ho trovato per puro caso mentre viaggiavo in macchina su una strada abbastanza trafficata. Un'Upupa con un verme nel becco mi passò davanti al parabrezza dirigendosi verso un rudere sul lato opposto della strada. Sin troppo facile dedurre che avesse il nido proprio lì. Così mi misi a distanza per localizzare il punto preciso e studiare la situazione. Il nido era a circa 1,6 metri da terra ed era perfettamente illuminato dal sole che ormai volgeva al tramonto.
La parete opposta a quella del nido era alta abbastanza da nascondere parte dell'automobile e a ridosso c'erano già un paio di macchine parcheggiate. Una situazione perfetta. Così parcheggiai anche io, misi la rete fogliata davanti al finestrino e mi misi a fare alcuni scatti alle Upupe che andavano e venivano dal nido con assoluta regolarità, come se io non fossi stato lì! Purtroppo, per avere il sole alle spalle e per non disturbare, questo era l'unico punto di ripresa consentito. Mi sarebbe piaciuto fotografarla di lato, in modo tale da avere uno sfondo lontano dal soggetto, ma per correttezza ho preferito accontentarmi.